• PROROGATO IL BLOCCO DEGLI SFRATTI: UNA BEFFA PER I PROPRIETARI DI CASA

    E' stato prorogato il blocco degli sfratti fino al 30 giugno 2021 (l'ennesimo nel giro di pochi mesi), una vera e propria beffa per i proprietari di casa.

    E’ stato prorogato il blocco degli sfratti fino al 30 giugno 2021 (l’ennesimo nel giro di pochi mesi), una vera e propria beffa per i proprietari di casa.

    Seppur limitato al mancato pagamento dei canoni ed ai provvedimenti di rilascio conseguenti ai decreti di trasferimento per immobili pignorati ed abitati dal proprietario o dai suoi familiari, questa ulteriore proroga è come dice Confedilizia

    ” Una requisizione di fatto di immobili privati”

    Se da un lato infatti chi non riesce a pagare l’affitto ha le sue ragioni e deve essere aiutato, dall’altro le ha anche chi non lo percepisce, ovvero i proprietari di casa.

    LA PROROGA DEL BLOCCO DEGLI SFRATTI SCARICA IL PROBLEMA SUI PROPRIETARI

    Questo blocco degli sfratti rischia di scaricare il problema sui proprietari di casa come si può leggere in questo messaggio che mi è arrivato pochi giorni fa:

    La proroga del blocco degli sfratti è una vera e propria beffa per i proprietari di casa perché di fatto è "requisizione di fatti di immobili privati"
    questo il messaggio che mi è arrivato pochi giorni fa

    Sul sito di Confedilizia se ne trovano altre di testimonianze come questa, conseguenza del blocco degli sfratti.

    Una in particolare mi ha colpito:

    Mia moglie ha affittato un piccolo appartamento con cedolare secca dando fiducia ad una persona che, purtroppo, fin da subito (2017):
    – ha pagato a “singhiozzo” arrivando ad oggi, adducendo come motivazione il COVID, a 12 mesi non pagati
    – non ha volturato l’utenza acqua per la quale ad oggi non corrisponde il dovuto (al momento circa 640 euro e 184 da versare ancora)
    – alla udienza di sfratto per morosità non si è presentata il 07/09/2020
    – il contratto dovrebbe ritenersi scaduto a ottobre 2020 sebbene la comunicazione inviata con 6 mesi di anticipo non riportasse le ragioni non voluto rinnovo.
    Il nostro avvocato ci consiglia di non procedere al distacco dell’utenza acqua in quanto essendo prima abitazione mia moglie incorrerebbe in una denuncia penale, minaccia già anticipataci via Whatsapp dall’occupante, e lui non si vuol far carico della firma della lettera di notifica di preavviso; ci sembra peraltro molto rassegnato a FARCI perdere canoni e spese accessorie per lungo tempo.
    Attualmente come molti italiani stiamo affrontando una SERIE di difficoltà anche familiari pertanto liberare l’appartamento anche senza recuperare i canoni non versati ci consentirebbe di o vendere recuperando liquidità o destinare detti locali a chi più onestamente
    Siamo purtroppo in balia di condizioni avverse di varia natura e chiediamo aiuto.

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    Proprietari di casa tra l’altro che nonostante non abbiano la disponibilità dell’immobile da mesi debbono comunque continuarci a pagare le imposte.

    Alla fine questo blocco degli sfratti crea una situazione che si ritorce contro anche agli stessi inquilini.

    Da Agente Immobiliare infatti sento spesso proprietari che si ripromettono di non affittare più casa a medio/lungo termine ma di inserirla nei circuiti per affitti turistici.

    La conseguenza è una sempre maggiore scarsità di appartamenti in affitto con un conseguente rialzo generale dei prezzi.

    COSA SUCCEDE ORA CON LA PROROGA DEL BLOCCO DEGLI SFRATTI

    Ora a seguito del blocco degli sfratti accade che sono bloccati i provvedimenti di rilascio immobile ovvero la liberazione materiale dell’immobile.

    Non tutti però.

    Soltanto quelli relativi ai provvedimenti emanati per mancato pagamento dei canoni di locazione e quelli conseguenti ai decreti di trasferimento per immobili pignorati ed abitati dal proprietario o dai suoi familiari

    COSA DICE DI FARE IL NOSTRO AVVOCATO A PROPOSITO DEL BLOCCO DEGLI SFRATTI

    Il blocco degli sfratti però, come dice l’Avvocato Claudio De Fenu, non impedisce di attivare la procedura fin da subito, ovvero richiedere al giudice un’ordinanza di rilascio immobile.

    Ad ogni modo bisognerà attendere il termine del 30 giugno affinché l’esecuzione possa essere eseguita e l’immobile liberato.

    Sempre che non venga concessa un’ulteriore proroga al blocco degli sfratti.

    Pertanto, il consiglio dell’Avvocato è di attivare fin da subito la procedura per ottenere dal giudice l’ordinanza per la liberazione della casa: questo perché attendere la data del 30 giugno per avviare la prassi burocratica creerà ulteriori ritardi nella liberazione dell’immobile.

    E’ bene agire per tempo.

    TEMPI E COSTI DELLO SFRATTO

    A questo punto, se la domanda che ti stai facendo è “…quanto mi costerebbe avviare una procedura di sfratto…“, GUARDA la puntata de LA RUBRICA DELLA CASA.

    IN CONCLUSIONE…

    Ogni mercoledi alle 18,30 con l’Avvocato Claudio De Fenu affrontiamo delle tematiche legate al mondo della casa, all’interno di una diretta sulla mia pagina facebook che abbiamo chiamato LA RUBRICA DELLA CASA (guarda le puntate precedenti su YouTube).

    CLICCA QUI PER SEGUIRE LE PROSSIME DIRETTE

    In particolare ha avuto molto riscontro la diretta relativa a COME VENDERE UNA CASA AFFITTATA (guardala) dove l’Avvocato ci ha dato indicazioni precise su come procedere, da come rispettare la prelazione a come notificarla a quali sono i termini.

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