Si può vendere una casa affittata? Per quanto possa sembrare strano è una delle domande che mi viene posta più spesso.
L’investimento immobiliare in Italia è molto frequente.
In un articolo su Il Sole 24 Ore si legge “…il mattone rende più dei Bot, e si conferma in molti casi una scelta conveniente e redditizia, ma attenzione alle spese e alle tasse…”
Chiaramente può essere una scelta conveniente e redditizia acquistare una casa per metterla a reddito se vengono valutate bene tutte le variabili del caso.
IL PREZZO DI VENDITA DI UNA CASA AFFITTATA
Negli ultimi anni poi il boom degli affitti brevi ha favorito questa pratica; tuttavia gestire un affitto breve, ovvero una casa vacanze (o simili) è molto diverso che affittare casa a medio/lungo termine, se non altro perché implica molto impegno. Di contro la casa è “sempre”disponibile nel caso la si volesse vendere.
Per questo motivo in molti preferiscono percorrere la strada di affittare casa per un periodo medio/lungo: così facendo è evidente che si ponga poi una questione nel momento in cui si presenta l’intenzione di vendere casa.
Infatti, il prezzo di vendita di una casa (appartamento, villa, etc) affittata non è chiaramente lo stesso di una libera e disponibile.
Una casa affittata si rivolge essenzialmente ad una tipologia di acquirente, l’investitore, mentre una casa libera ha la capacità di adattarsi sia al mercato da prima casa sia a quello da investimento, tendenzialmente con maggiori probabilità di essere venduta.
Ne ho parlato in un articolo sul mio BLOG che ho intitolato proprio
dove ho anche analizzato i 6 fattori che determinano il prezzo di una casa affittata.
COSA FARE PASSO PASSO…
Come dicevo, per quanto possa sembrare strano “Come vendere una casa affittata” è una delle domande che mi viene posta più spesso.
Non tanto per il fatto se sia una cosa fattibile (è evidente che lo sia) ma con il tempo mi sono reso conto che dietro alla domanda si cela la necessità di sapere quale sia la proceduta da adottare appunto per vendere una casa affittata.
Chissà poi quante ne avrai sentite sull’argomento. E come sempre in Italia ognuno dice la sua convinto pure delle proprie ragioni.
Chi dice che il contratto si interrompe, chi sostiene che l’inquilino non ha nessuna prelazione qualora non si scritto esplicitamente, insomma spesso manca chiarezza soprattutto perché si va avanti per sentito dire.
Tuttavia la legge parla chiaro su quali sono le procedure da adottare per vendere una casa affittata.
Prima però di affrontare il tema di come vendere una casa affittata, vorrei invitarti ad utilizzare il mio software per farti almeno un’idea del prezzo a cui poterla vendere.
In una diretta sulla mia Pagina Facebook ho affrontato l’argomento COME VENDERE UNA CASA AFFITTATA insieme all’avv. Claudio De Fenu all’interno de “LA RUBRICA DELLA CASA”.
Secondo la legge di riforma delle locazioni, la 431 del 1998, l’inquilino ha sempre il diritto di prelazione in caso di vendita di una casa affittata. E ce l’ha anche in caso di nuova locazione.
Il diritto di prelazione permette ad un soggetto di essere, alle medesime condizioni, preferito ad altri.
QUANDO L’INQUILINO NON HA IL DIRITTO DI PRELAZIONE
Ci sono delle eccezioni al diritto di prelazione dell’inquilino nel caso si intenda vendere una casa affittata:
- nel caso in cui l’immobile sia in comproprietà con altri soggetti a titolo di comunione ereditaria (esempio classico i figli che hanno affittato casa dopo averla ricevuta in successione), in questo caso il diritto di prelazione dei coeredi supera quello dell’inquilino;
- nel caso in cui la vendita sia destinata al coniuge del locatore o ai suoi parenti entro il secondo grado.
COME VA NOTIFICATO IL DIRITTO DI PRELAZIONE
Originariamente la giurisprudenza prescriveva l’obbligo per il proprietario di notificarla attraverso l’ufficiale giudiziario; adesso invece c’è maggiore elasticità ed è riconosciuta valida anche la classica raccomandata con ricevuta di ritorno con l’indicazione del corrispettivo e delle condizioni di compravendita.
E se l’inquilino non ritira la raccomandata? Decade dal diritto di prelazione, perché il mancato ritiro dell’atto determina la compiuta giacenza.
L’inquilino ha 60 giorni per esercitare il proprio diritto di prelazione
COSA SUCCEDE SE VENDI CASA SENZA NOTIFICARE IL DIRITTO DI PRELAZIONE ALL’INQUILINO
L’inquilino può esercitare il diritto di riscatto. Ci sono 6 mesi di tempo in cui può essere esercitato, a partire dalla data di trasferimento dell’immobile. Il prezzo deve essere versato entro 3 mesi.
Bene, in sostanza questi sono i punti principali su come comportarsi quando devi vendere una casa affittata.
In ogni caso di invito a seguirmi sui social, in particolare sul mio Canale YouTube dove sarà presto disponibile la playlist “VENDERE CASA FACILE” dove metterò a disposizione l’esperienza dei miei oltre 23 anni di attività nel vendere case.
Iscriviti subito al Mio Canale YouTube ed attiva la campanellina per essere aggiornato appena pubblicherò i video
SEI GIA’ ISCRITTO A “LA MAGIC BOX PER VENDERE CASA”? GRUPPO FACEBOOK DOVE TROVI IDEE CONSIGLI E SUGGERIMENTI PER VENDERE CASA ANCHE DA PRIVATO…
Leggi anche:
Leave a comment